I curatori
di China goes Urban
Michele Bonino, architetto, è Professore Associato di Progettazione Architettonica e Urbana e Vice Rettore per le Relazioni con la Cina al Politecnico di Torino. Qui è stato coordinatore della Laurea magistrale in Architettura Costruzione Città ed è parte del gruppo di ricerca China Room. È stato Visiting Professor alla Tsinghua University di Pechino (2013 e 2014) e Visiting Scholar al Massachusetts Institute of Technology di Boston (2016). Con Sun Yimin, è stato il Curatore Accademico della 2019 Bi-City Shenzhen Biennale of Urbanism/Architecture.
Per il Politecnico di Torino coordina il progetto architettonico del Visitor Center dei XXIV Giochi Olimpici Invernali (Beijing 2022, sito di Shougang), attualmente in costruzione.
Tra i libri recenti, The City after Chinese New Towns (Birkhäuser 2019, con F. Governa, M.P. Repellino, A. Sampieri) e Beijing Danwei. Industrial Heritage and the Contemporary City (Jovis 2016, con F. De Pieri).
Francesca Governa, PhD, Geografa urbana e Professore di Geografia economica e politica presso il Dipartimento Interateneo di Scienze Progetto e Politiche del Territorio – DIST, Politecnico di Torino. Fa parte della China Room, un gruppo di ricerca sulla Cina Urbana, ed è vice-direttore di FULL - Future Urban Legacy Lab, un centro interdipartimentale di ricerca che unisce architetti, ingegneri, economisti, geografi e pianificatori per studiare le principali sfide aperte da un mondo in rapida urbanizzazione. È impegnata in attività di ricerca a livello nazionale e internazionale su quattro temi principali: processi e politiche di sviluppo locale; margini urbani e giustizia spaziale; sviluppo urbano e ridefinizione della città; Cina urbana e processi di urbanizzazione nel Sud del mondo. E’ autrice di circa 200 pubblicazioni scientifiche ed è attualmente responsabile di un programma di ricerca triennale sui processi di urbanizzazione cinesi connessi alla Nuova Via della Seta. E’ inoltre supervisore scientifico di una ricerca finanziata nell’ambito delle Marie Skłodowska-Curie Actions sul ruolo degli imprenditori cinesi in Africa. Ha svolto attività di ricerca sul campo in città europee, nordafricane e cinesi.
Samuele Pellecchia, dopo i suoi studi in filosofia, ha iniziato a lavorare come fotoreporter e nel 2004 ha fondato l'agenzia Prospekt Photographers.
Negli ultimi anni ha lavorato in Kosovo, Macedonia, Algeria, Cuba, Palestina, Europa dell'Est, Afghanistan, Sri Lanka, Sud America, Laos, Brasile, Haiti ed Egitto.
Ha raccontato storie in tutto il mondo. Nel 2006 è stato tra gli autori del progetto Water Corp. Human Right or Commodity, in collaborazione con Amnesty International. Nel 2007 è stato uno dei fotografi che hanno lavorato al libro Let the Children Play di Laureus Sport for Good Foundation. Il suo progetto a lungo termine Close To Me ha fatto parte del programma di Rencontres d’Arles, La Nuit de l’Année nel 2011. Nel 2006 e nel 2009 ha vinto il primo premio del Premio Giornalistico Enzo Baldoni.
Nel 2009 è stato produttore e autore del web-doc The Iron Curtain Diaries, finalista alla prima edizione del France 24-RFI Web Documentary Award al Visa pour l'Image 2009, al Festival Des Quatres Ecrans di Parigi, e all'IDFA di Amsterdam. Il documentario Murat, il Geografo è stato selezionato al CMCA - Méditerranée Audiovisuelle di Arles. La sua collaborazione con il Corriere della Sera ha prodotto numerosi video e reportage fotografici, tra cui God Blessed You sulla situazione dell'immigrazione nel Mediterraneo nel 2017 e 100 Giorni in Europa sulle elezioni europee nel 2019.
Con il Politecnico di Torino, e in collaborazione con la Tsinghua University, ha collaborato a una ricerca scientifica di tre anni sulle new town cinesi, da cui è scaturita una pubblicazione internazionale. I suoi lavori sono stati pubblicati ed esposti in tutto il mondo.
Francesco Carota è Ricercatore Post-Doc presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST) e membro del centro di ricerca China Room, Politecnico di Torino. La sua ricerca è focalizzata sul mercato immobiliare e l’abitare urbano nella Cina delle post-riforme. È docente di progettazione all’Atelier Architectural and Urban Design al Politecnico di Torino. Ha ricevuto un dottorato di ricerca in Architettura, Storia e Progetto al Politecnico di Torino nel 2019. Durante lunghi soggiorni in Cina, è stato Visiting Scholar alla South China University of Technology e co-curatore del Padiglione Italia alla Shenzhen Design Week – 2018 Edition. Ha lavorato come architetto in diversi studi di architettura ed è co-fondatore dello studio Cargo Visual Office.
Francesco Merlini è nato ad Aosta nel 1986. Dopo una laurea in disegno industriale al Politecnico di Milano, si dedica completamente alla fotografia. Dopo aver seguito le news italiane, ora lavora principalmente su progetti personali a lungo termine, reportage ed editoriali.
Nel 2012 Francesco è stato pubblicato nel libro Mono vol. One accanto a famosi fotografi come Daido Moryiama, Anders Petersen e Antoine D'agata. Nel 2016 è stato selezionato dal British Journal of Photography per essere incluso nel The Talent Issue: Ones to Watch. Nel 2020 Francesco è stato nominato per il Prix HSBC pour la Photographie. Le sue foto sono state pubblicate su riviste e quotidiani nazionali e internazionali tra cui Washington Post, Financial Times, Le Monde, L'Espresso, Internazionale, Corriere della Sera, D La Repubblica, Sette, Wired, Gq, Die Welt, La Stampa, Rolling Stone e i suoi progetti sono stati esposti in tutto il mondo in mostre collettive e personali.
Il suo primo libro The Flood, edito da Void, verrà pubblicato nel 2021.
Parallelamente alla sua carriera fotografica, negli ultimi cinque anni Francesco ha coordinato l'agenzia internazionale documentaristica Prospekt, assumendo il ruolo di photo editor, sales manager e curatore, lavorando a stretto contatto con alcuni dei più premiati fotografi di reportage contemporanei e con le più importanti riviste da tutto il mondo.
LIU Jian, laureata in Architettura e PHD in Pianificazione urbana presso la Tsinghua University. è Vice Preside e Professore Associato presso la School of Architecture della medesima Università e capo redattore responsabile di China City Planning Review. È stata Fulbright Visiting Scholar presso la Harvard University (USA), visiting scholar presso l'Observatoir d'Architecture de la Chine Contemporaine (Francia) e presso la University of British Columbia (Canada). Svolge attività di docente, ricercatrice e urbanista, con particolare interesse per la pianificazione urbana e rurale, la rigenerazione urbana e gli studi comparativi internazionali. Pubblica a livello nazionale e internazionale e partecipa a reti accademiche di ricerca sia in Cina sia all’estero. Presiede e partecipa a progetti di pianificazione urbana in numerose città cinesi ed è stata premiata con premi nazionali e ministeriali.
Angelo Sampieri, architetto e PhD in urbanistica, è professore associato di urbanistica presso il Dipartimento Interateneo di Scienze Progetto e Politiche del Territorio (DIST) del Politecnico di Torino dove si occupa di teorie e culture del progetto urbano contemporaneo con particolare attenzione rivolta ai temi del paesaggio e dell’abitare. Su questi temi ha condotto ricerche in Europa, Africa, Sud America e Cina, e ha scritto articoli e curato volumi. Dal 2017 è membro della China Room, all’interno della quale partecipa ad attività di progettazione e ricerca sui processi di urbanizzazione della Cina contemporanea.
Maria Paola Repellino, architetto e Dottore di ricerca in Architettura e Progettazione Edilizia (2016); Ricercatrice presso il Politecnico di Torino dove è Direttore Esecutivo del gruppo di ricerca China Room e membro del Future Urban Legacy Lab. Visiting Scholar presso la School of Architecture della Tsinghua University di Pechino (2014). Il suo lavoro di ricerca si concentra sul ruolo dell’eredità industriale nella riconfigurazione della relazione tra architettura, città e produzione nella Cina contemporanea. Ad oggi la sua pubblicazione principale è il libro The City after Chinese New Towns: Spaces and Imaginaries from Contemporary Urban China (Birkhäuser 2019, curato con M. Bonino, F. Governa, A. Sampieri).